Nella vita di Giorgio Barbato, la passione per la fotografia è sempre andata a braccetto con quella per i grandi spazi, la montagna e soprattutto i viaggi e la voglia di conoscere nuovi posti e nuovi popoli.
E' infatti sui crinali dell'Appennino Tosco Emiliano, dove questo poliedrico fotografo tuttora vive, che ha avvertito per la prima volta il bisogno di immortalare le sue genti, gli animali, i paesaggi e la natura nelle sue mutevoli espressioni.
Ed è sulle vette del Nepal, durante uno dei suoi viaggi, che ha deciso di trasformare la sua passione in una vera e propria professione.
Gli sguardi e i sorrisi dei bambini nepalesi, le cime di quelle montagne altissime e le valli strette con sentieri tortuosi lasciano un marchio indelebile nell'anima di Giorgio. Una professione che oggi porta avanti con entusiasmo e con un occhio costantemente rivolto ai temi sociali.
Spazio Italia Magazine
Giorgio Barbato fotografo professionista e videomaker
Per lavoro e passione i suoi viaggi lo portano spesso a fotografare tra Europa e Asia. Con fotoEllestudio si occupa di fotografia di ritratto, commerciale ed eventi. Ha insegnato fotografia presso la Scuola per Adulti CPIA Montagna e presso le Scuole Superiori di Alto Reno Terme sull'Appennino Bolognese dove vive e ha il suo studio. Collabora con ARTlab, laboratorio di raccolta e produzione materiale multimediale. E’ membro di TAU Visual Milano, contributor photographer per iStock di Getty Images, fotografo del Festival del Cinema di Porretta Terme e del Porretta Soul Festival. Ha esposto in mostre personali e collettive nel Bolognese, a Firenze, Boston, Chicago, Los Angeles e New York.
Alcune sue fotografie sono state pubblicate su: REPUBBLICA | CORRIERE DELLA SERA | SOUL BAG magazine | IL POPOLO DEL BLUES | CIAK | IL TIRRENO | IL RESTO DEL CARLINO | BOLOGNA TODAY | L’INFORMAZIONE DI BOLOGNA | PHOTOVOGUE.IT | VANITY FAIR ITALIA | ERODOTO108 | PRIVATE | ZEST.Today | SPAZIO ITALIA MAGAZINE | L’ARENGO DEL VIAGGIATORE | STORIE NATURA
● For general work or booking inquiries please contact me
GIORGIO
BARBATO
fotoEllestudio
40046
Alto Reno Terme ( Bo ) Italy
e barbatophotos@gmail.com
t
+39
3475779177
Incontriamo spesso Giorgio Barbato, perché frequentiamo i medesimi posti. Lui vive in montagna, e noi capitiamo lì alla bisogna: il più delle volte per piacere. Ci riconosciamo da lontano, prima ancora di salutarci; poi, basta una stretta di mano, fugace, nascosta tra il chiacchiericcio degli amici che frequentiamo. Di fotografia parleremo dopo, lo sappiamo già; ma anche lì basteranno poche parole: circoscritte, precise, concrete.
Giorgio parla piano, con lucidità; a lui non serve molto: nella vita, come in fotografia; però riesce a guardare lontano, oltre gli orizzonti cercati da ragazzo, quando il mondo finiva con la vista di altre pendici: quelle irraggiungibili.
Eppure Giorgio viaggia molto. Ce ne accorgiamo quando non lo incontriamo nei luoghi abituali; così scopriamo che è in Nepal o altrove, cercando di narrare progetti imbastiti in precedenza: sempre con cautela e rigore, con modestia per farla breve. Del resto, l’umiltà (altra dote di Giorgio) non consiste nel farsi piccoli, ma nell’accorciare la distanza tra ciò che si è e quanto si porta avanti. Questa è una legge della montagna o delle piccole comunità: crescendo, quasi ci si rende conto di essere chiamati a un ruolo predestinato, dal quale non si può sfuggire.
Giorgio certamente ha voluto fare il fotografo, ma si è anche scoperto tale: vivendo, un giorno dopo l’altro; così ha fatto la sua parte, sapendo di compiere la cosa giusta. Quando la vita ci chiama a un ruolo, il bisogno dei proclami viene ad azzerarsi; e li nasce la modestia, quella vera. Quest’ultima non nasce dai bassi profili, ma dalla coscienza di sé. Il valore della modestia è tutto lì. Giorgio lo conosce bene.